Comune di Cesena (FC)
3,85
ettari di aree riqualificate
2.912
piante
fino a 219,14
tonnellate di CO2 assorbite in 20 anni (*)
fino a 200,98
kilogrammi di PM10 assorbiti in un anno (*)
Progetto di imboschimento di un’area incolta situata a margine della zona industriale del Comune di Cesena, in località Podere Sant’Anna.
L’area in progetto è collocata alle porte dell’abitato di Cesena tra una grande zona industriale/commerciale e il fiume Savio in una zona fruibile dalla popolazione attraverso le piste ciclabili già presenti ed in relazione al limitrofo nuovo centro sportivo in progetto da parte di terzi.
L’area è stata colpita dall’alluvione del 16 maggio 2023, che ha causato la sommersione prolungata del campo ed il successivo deposito superficiale di materiale terroso trasportato dalle acque di esondazione.
La nuova area verde, con 2.912 piante, consentirà di assorbire fino a 219,14 tonnellate di CO2 in 20 anni e di rilasciare fino a 159,97 tonnellate di O2 nel medesimo arco temporale. Inoltre, tale impianto è in grado di assorbire fino a 200,98 Kg di PM10 all’anno. È un progetto patrimonio per la comunità locale ed è quindi fondamentale che tutti ne abbiano cura.
La finalità del progetto è la riqualificazione dell’area attraverso la rinaturalizzazione con un intervento di imboschimento di tipo forestale, appositamente progettato considerando la naturale evoluzione del bosco e le possibili variabili in essa presenti.
La scelta delle specie per l’imboschimento è stata effettuata considerando le caratteristiche del suolo e del clima dell’area interessata. Le specie utilizzate sono autoctone, provenienti da vivai italiani e munite di passaporto fitosanitario.
All’interno dell’area saranno messi a dimora alberi di dimensioni 60-80 cm delle seguenti specie:
All’interno dell’area saranno messi a dimora arbusti di dimensioni 60-80 cm delle seguenti specie:
All’interno dell’area saranno messi a dimora alberi da frutto di diverse specie e cultivar di dimensioni 1,25-1,50 m delle seguenti specie:
Le piante sono dotate di un palo di sostegno, protezione (shelter) e disco pacciamante quali accessori atti a migliorarne l’attecchimento, nei primi anni di avvio dell’impianto, attraverso il corretto sviluppo verticale, la protezione da fauna selvatica, la diminuzione dell’evaporazione e il controllo delle erbe infestanti.
Sarà realizzato l’impianto di irrigazione a goccia al fine di garantire un approvvigionamento idrico costante e sufficiente ad un corretto attecchimento delle piante messe a dimora.
(*) Il valore di assorbimento della CO2 è calcolato su un periodo di vita dell’impianto di afforestazione di 20 anni e tiene conto delle specificità del singolo progetto e delle principali regioni climatiche presenti in Italia.
Il calcolo è stato eseguito sulla base di uno studio commissionato da Arbolia all’Università della Tuscia e che ha riguardato la creazione di un database contenente informazioni relative alla crescita, nonché caratteristiche ambientali e stazionali rilevate da documentazione scientifica per le specie forestali maggiormente utilizzate negli impianti di afforestazione in Italia.
La metodologia proposta in ambito internazionale e utilizzata per il calcolo considera la conversione di terreni non boscati.