Municipality of Treviso
2.05
hectars of restored areas
1,809
plants
up to 270
tons of CO2 absorbed in 20 years (*)
up to 300
Kg of PM10 absorbed per year (*)
Il progetto rientra all’interno di una più ampia opera comunale denominata “Realizzazione di un bosco periurbano in Via Selvatico” nell’ambito del “Green New Deal Treviso – Realizzazione di aree verdi attrezzate, parchi, boschi urbani e foreste urbane e periurbane”. Treviso Green New Deal ha l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria (favorendo l’assorbimento della CO2 e di polveri sottili), migliorare il microclima locale con la riduzione delle bolle di calore, ridurre il rischio idrologico (grazie all’assorbimento delle acque) per il benessere dei cittadini. Altri benefici riguardano i nuovi luoghi dove realizzare attività ricreative, sportive e di socializzazione o per l’educazione ambientale, favorendo esperienze di contatto con la natura in ambiente cittadino per bambini, adulti e turisti.
Il bosco di Via Selvatico è finalizzato all'integrazione e completamento delle aree boscate già presenti mediante la messa a dimora di specie forestali. Oltre agli aspetti meramente naturali, l'intervento punta ad una completa rifunzionalizzazione dello spazio con la creazione di aree di sosta e la realizzazione di una rete di percorsi, coniugando scopi ecosistemici ad esigenze funzionali.
Il progetto punta quindi alla realizzazione di un bosco peri-urbano, un’area destinata ad ospitare anche funzioni ludico – ricreative rivolte ad un bacino di utenza sia locale che sovralocale. Inoltre, sfruttando le radure, si è deciso di attrezzare l’area con delle zone di sosta, in modo da rendere lo spazio attrattivo e fruibile. La sistemazione dei percorsi esistenti e la creazione di nuovi tracciati rende l’ambiente facilmente praticabile. La ricca messa a dimora di specie arboree e arbustive differenti permette la creazione di un “polmone verde” per la città di Treviso
La nuova area verde, con 1.809 piante, consentirà di assorbire fino a 270 tonnellate di CO2 in 20 anni e di emettere fino a 197 tonnellate di O2 nel medesimo arco temporale. Inoltre, tale impianto è in grado di assorbire fino a 300 Kg di PM10 all’anno. È un progetto patrimonio per la comunità locale ed è quindi fondamentale che tutti ne abbiano cura.
La scelta delle specie per l’imboschimento è stata effettuata considerando le caratteristiche del suolo e del clima dell’area interessata.
Sono stati messi a dimora
ALBERI:
ARBUSTI:
(*) Il valore di assorbimento della CO2 è calcolato su un periodo di vita dell’impianto di afforestazione di 20 anni e tiene conto delle specificità del singolo progetto e delle principali regioni climatiche presenti in Italia.
Il calcolo è stato eseguito sulla base di uno studio commissionato da Arbolia all’Università della Tuscia e che ha riguardato la creazione di un database contenente informazioni relative alla crescita, nonché caratteristiche ambientali e stazionali rilevate da documentazione scientifica per le specie forestali maggiormente utilizzate negli impianti di afforestazione in Italia.
La metodologia proposta in ambito internazionale e utilizzata per il calcolo considera la conversione di terreni non boscati.