Cesena

Comune di Cesena (FC)

dicembre 2023
Grazie alla collaborazione con:
Italbonifiche, Genertel
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Descrizione progetto/intervento

Progetto di imboschimento di un’area incolta situata a margine della zona industriale del Comune di Cesena, in località Podere Sant’Anna.

L’area in progetto è collocata alle porte dell’abitato di Cesena tra una grande zona industriale/commerciale e il fiume Savio in una zona fruibile dalla popolazione attraverso le piste ciclabili già presenti ed in relazione al limitrofo nuovo centro sportivo in progetto da parte di terzi.

L’area è stata colpita dall’alluvione del 16 maggio 2023, che ha causato la sommersione prolungata del campo ed il successivo deposito superficiale di materiale terroso trasportato dalle acque di esondazione.

Benefici sociali e ambientali

La nuova area verde, con 2.912 piante, consentirà di assorbire fino a 219,14 tonnellate di CO2 in 20 anni e di rilasciare fino a 159,97 tonnellate di O2 nel medesimo arco temporale. Inoltre, tale impianto è in grado di assorbire fino a 200,98 Kg di PM10 all’anno. È un progetto patrimonio per la comunità locale ed è quindi fondamentale che tutti ne abbiano cura. 

La finalità del progetto è la riqualificazione dell’area attraverso la rinaturalizzazione con un intervento di imboschimento di tipo forestale, appositamente progettato considerando la naturale evoluzione del bosco e le possibili variabili in essa presenti.

Specie utilizzate

La scelta delle specie per l’imboschimento è stata effettuata considerando le caratteristiche del suolo e del clima dell’area interessata. Le specie utilizzate sono autoctone, provenienti da vivai italiani e munite di passaporto fitosanitario.

All’interno dell’area saranno messi a dimora alberi di dimensioni 60-80 cm delle seguenti specie:

  • Ontano nero
  • Pioppo bianco
  • Salice bianco
  • Pioppo nero
  • Frassino meridionale
  • Olmo campestre

All’interno dell’area saranno messi a dimora arbusti di dimensioni 60-80 cm delle seguenti specie:

  • Sanguinella
  • Fusaggine
  • Prugnolo
  • Nocciolo

All’interno dell’area saranno messi a dimora alberi da frutto di diverse specie e cultivar di dimensioni 1,25-1,50 m delle seguenti specie:

  • Pesche
  • Meli
  • Ciliegi
  • Albicocchi
  • Susini

Le piante sono dotate di un palo di sostegno, protezione (shelter) e disco pacciamante quali accessori atti a migliorarne l’attecchimento, nei primi anni di avvio dell’impianto, attraverso il corretto sviluppo verticale, la protezione da fauna selvatica, la diminuzione dell’evaporazione e il controllo delle erbe infestanti.

Sarà realizzato l’impianto di irrigazione a goccia al fine di garantire un approvvigionamento idrico costante e sufficiente ad un corretto attecchimento delle piante messe a dimora.

(*) Il valore di assorbimento della CO2 è calcolato su un periodo di vita dell’impianto di afforestazione di 20 anni e tiene conto delle specificità del singolo progetto e delle principali regioni climatiche presenti in Italia.

Il calcolo è stato eseguito sulla base di uno studio commissionato da Arbolia all’Università della Tuscia e che ha riguardato la creazione di un database contenente informazioni relative alla crescita, nonché caratteristiche ambientali e stazionali rilevate da documentazione scientifica per le specie forestali maggiormente utilizzate negli impianti di afforestazione in Italia.

La metodologia proposta in ambito internazionale e utilizzata per il calcolo considera la conversione di terreni non boscati.

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