Padova

Comune di Padova (PD)

novembre 2023
Grazie alla collaborazione con:
DBA Group, TADI e Snam Rete Gas
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Padova

Descrizione progetto/intervento

La realizzazione di questo bosco consentirà la rinaturalizzazione di un significativo ambito periurbano, sito nel quartiere 5 Sud Ovest, in via Armistizio nel Comune di Padova. Il bosco è intitolato alla pace e si trova proprio di fronte a Villa Giusti dove il 3 novembre 1918 venne firmato l’Armistizio che pose fine alla Prima Guerra Mondiale.

Data la presenza di infrastrutture aeree e interrate, l'intera area è stata suddivisa in sottozone all'interno delle quali si disporranno allineamenti ondulati paralleli e sfasati tra le file, in maniera da agevolare la gestione (es. passaggio dei mezzi meccanici per le cure colturali e le irrigazioni di emergenza) e risultare più naturale.

Benefici sociali e ambientali

La nuova area verde, con 2.131 piante, consentirà di assorbire fino a 259,74 tonnellate di CO2 in 20 anni e di rilasciare fino a 189,61 tonnellate di O2 nel medesimo arco temporale. Inoltre, tale impianto è in grado di assorbire fino a 589,59 Kg di PM10 all’anno. È un progetto patrimonio per la comunità locale ed è quindi fondamentale che tutti ne abbiano cura.

Specie utilizzate

La scelta delle specie per l’imboschimento è stata effettuata considerando le caratteristiche del suolo e del clima dell’area interessata. Le specie utilizzate sono autoctone con abbondante presenza di specie diverse, sia arboree che arbustive, provenienti da vivai italiani e munite di passaporto fitosanitario.

All’interno dell’area sono stati messi a dimora 1.819 alberi

Acero campestre 200
Acero riccio 40
Carpino bianco 50
Carpino nero 389
Frassino ossifilo 140
Frassino maggiore 280
Leccio 50
Orniello 155
Roverella 105
Tiglio selvatico 170
Olmo campestre 200
Ontano nero 20
Salice bianco 20

All’interno dell’area sono stati messi a dimora 312 arbusti

Rosa canina 85
Prugnolo 104
Sambuco nero 70
Frangola 20
Fusaggine 18
Nocciolo 15

Le piante sono dotate di un palo di sostegno, protezione (shelter) e disco pacciamante quali accessori atti a migliorarne l’attecchimento, nei primi anni di avvio dell’impianto, attraverso il corretto sviluppo verticale, la protezione da fauna selvatica, la diminuzione dell’evaporazione e il controllo delle erbe infestanti.

(*) Il valore di assorbimento della CO2 è calcolato su un periodo di vita dell’impianto di afforestazione di 20 anni e tiene conto delle specificità del singolo progetto e delle principali regioni climatiche presenti in Italia.

Il calcolo è stato eseguito sulla base di uno studio commissionato da Arbolia all’Università della Tuscia e che ha riguardato la creazione di un database contenente informazioni relative alla crescita, nonché caratteristiche ambientali e stazionali rilevate da documentazione scientifica per le specie forestali maggiormente utilizzate negli impianti di afforestazione in Italia.

La metodologia proposta in ambito internazionale e utilizzata per il calcolo considera la conversione di terreni non boscati.

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