Comune di Treviglio e Comune di Caravaggio (BG)
1,89
ettari di aree riqualificate
2.851
piante
fino a 365
tonnellate di CO2 assorbite in 20 anni (*)
fino a 238
kilogrammi di PM10 assorbiti in un anno (*)
L’area si trova nella parte sud del comune di Treviglio su terreni a uso agricolo al confine con il comune di Caravaggio. L’area è collocata in un contesto peri-urbano a forte vocazione agricola, distante dal centro abitato di Treviglio e al confine con il vicino comune di Caravaggio, con presenza di grandi vie di comunicazione stradali e ferroviarie oltreché di un polo ospedaliero e un istituto scolastico (superiore di secondo grado).
La nuova area verde, con 2.851 piante, consentirà di assorbire fino a 365 tonnellate di CO2 in 20 anni e di rilasciare 266 tonnellate di O2 nel medesimo arco temporale. Inoltre, tale impianto è in grado di assorbire 238 Kg di PM10 all’anno. È un progetto patrimonio per la comunità locale ed è quindi fondamentale che tutti ne abbiano cura.
La finalità del progetto è la riqualificazione dell’area attraverso la rinaturalizzazione con un intervento di imboschimento di tipo forestale, appositamente progettato considerando la naturale evoluzione del bosco e le possibili variabili in essa presenti.
La scelta delle specie per l’imboschimento è stata effettuata considerando le caratteristiche del suolo e del clima dell’area interessata. Le specie utilizzate sono autoctone, provenienti da vivai italiani e munite di passaporto fitosanitario.
All’interno dell’area sono stati messi a dimora 1.898 alberi di dimensioni 60-80 cm delle seguenti specie:
All’interno dell’area sono stati messi a dimora 953 arbusti di dimensioni 60-80 cm delle seguenti specie:
(*) Il valore di assorbimento della CO2 è calcolato su un periodo di vita dell’impianto di afforestazione di 20 anni e tiene conto delle specificità del singolo progetto e delle principali regioni climatiche presenti in Italia.
Il calcolo è stato eseguito sulla base di uno studio commissionato da Arbolia all’Università della Tuscia e che ha riguardato la creazione di un database contenente informazioni relative alla crescita, nonché caratteristiche ambientali e stazionali rilevate da documentazione scientifica per le specie forestali maggiormente utilizzate negli impianti di afforestazione in Italia.
La metodologia proposta in ambito internazionale e utilizzata per il calcolo considera la conversione di terreni non boscati.